Siamo giunti al terzo articolo dedicato alla realizzazione di uno spazio indipendente. E nello specifico delle pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso. Come già spiegato nei primi due articoli, questa stanza è stata destinata ad ufficio nel capannone del titolare che aveva bisogno di uno spazio che fosse isolato rispetto al resto del laboratorio.

In questo articolo vi parliamo della posa del cartongesso a partire dalla struttura in acciaio e passando per l’isolante. 

Montaggio della struttura in acciaio per il cartongesso

Con il lavoro fatto a regola d’arte sulla struttura in legno lamellare tutto quello che faremo – pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso – sarà molto più agevole e scorrevole.

Infatti, come dico spesso, la preparazione del lavoro (progettazione, studio dei materiali, studio dei sistemi di giunzione, ecc) è da considerarsi come il 50% del totale. Preventivare tutto questo ci permette di procedere senza grandi intoppi.

In questo caso Aurelio, il capomastro che ci ha aiutato nella realizzazione di questo grande progetto, ha fatto un lavoro certosino mettendo perfettamente in bolla la struttura in legno e inglobandola nella guida in acciaio avvitata a terra e alle pareti si sostegno.

Così abbiamo proceduto direttamente al montaggio di montanti e traversi su cui saranno avvitate le lastre. Questi profili vengono avvitati direttamente sulla guida e sui pilastri e i traversi in legno lamellare ad un interasse di 60 cm l’uno dall’altro.

Vani per porta e vetrate nella parete in cartongesso

Per quanto riguarda la parte principale delle pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso abbiamo lasciato il vano in cui verrà montata la porta, rinforzando i profili con dei morali 4×8 cm in legno avvitati all’interno della U.

Lo stesso abbiamo fatto per 2 vani in cui verranno posizionate delle vetrate che consentiranno a Matteo, quando è all’interno dell’ufficio, di controllare cosa succede nel laboratorio. Inizialmente avevamo intenzione di fare delle vetrate a tutta altezza, ma abbiamo deciso di lasciare spazio per il passaggio degli impianti a parete.

Così, oltre a rinforzare i due profili verticali, ho inserito un anima di legno anche su traverso superiore e inferiore. In questo modo la struttura sarà sufficientemente resistente per supportare il montaggio di telai, porte e vetri che hanno un peso e delle sollecitazioni notevoli.

Struttura per controparete in cartongesso

Entriamo nel vivo del percorso relativo a pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso. Come la prima, anche la seconda – ovvero la contro-parete posteriore – verrà rivestita con il cartongesso.

Per questo, come visto nella puntata precedente, anche qui abbiamo montato la struttura in legno lamellare di abete che, in questo caso, è stata perfettamente inglobato nell’intelaiatura in acciaio. Così da poterla sfruttare al meglio e al tempo stesso non averla a vista.

Infatti, quando andremo a montare le lastre, i pilastri saranno coperti interamente dal cartongesso. Per quanto riguarda questa contro-parete, dopo il montaggio del cartongesso, faremo esclusivamente una rasatura tradizionale. Perché la parete su cui ci stiamo appoggiando è già isolata dall’esterno.

Inseriremo comunque l’isolante fra la parete esistente e le lastre. Per rendere più rigida l’intelaiatura in acciaio, che risulta leggermente staccata dal muro, abbiamo deciso di montare anche delle staffe a L sui montanti. Alternando 1 staffa al centro e 2 alle estremità. Lavoriamo sempre con la livella in bolla per avere una struttura perfettamente dritta e regolare su cui avvitare le lastre.

Montaggio dell’isolante per parete in cartongesso

Sia all’interno della contro-parete che della parete abbiamo inserito un isolante: dei pannelli di lana minerale Isover Arena 24. Questo prodotto è ideale per gli isolamenti interni sia nei sistemi a secco moderni che nel sistema tradizionale.

I pannelli, che si tagliano semplicemente a misura con un coltello, sono perfetti per questo tipo di realizzazione. Perché offrono un’ottimo isolamento termico e acustico di tutto l’ambiente.

Il montaggio anche in questo caso è agevole. Rispettando l’interasse di 60 cm suggerito dal sistema Gyproc fra i montanti della struttura in acciaio, il pannello isolante si inserisce perfettamente all’interno del vano. Tutto è studiato nei minimi dettagli per avere la massima resa con la minima fatica in fase di realizzazione.

Montaggio delle lastre in cartongesso sulla controparete

Finalmente siamo arrivati al montaggio delle lastre sulle pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso.

Come si fa usualmente abbiamo preparato degli spessori in legno in laboratorio perché le lastre vanno montate lasciando lo spazio di 1 cm dal pavimento. In questo caso il tecnico di Saint-Gobain ha ritenuto opportuno prevedere una doppia lastra a parete!

Uno strato da 12,5 mm con una barriera anti-vapore rivestita da una lamina di alluminio, la Lastra Gyproc Vapor. La seconda lastra sempre da 12,5 mm, aggiunta alla prima, andrà a formare uno spessore da 25 mm di cartongesso.

Il montaggio delle lastre viene fatto con delle viti, ma con un particolare dettaglio tecnico-costruttivo: la prima lastra, quella con la barriera anti-vapore, viene fissata con le viti a un interasse di 50 cm; la seconda con delle viti più lunghe poste ad un interasse di 25 cm che vanno a prendere entrambe le lastre e ancorarsi sulla struttura in acciaio.

Montaggio parete in cartongesso

Anche per quanto riguarda la parete abbiamo fatto la stessa scelta, accompagnati dal tecnico Saint-Gobain. Quindi abbiamo prima montato la prima lastra Vapor nella parte interna della stanza e, mentre Aurelio faceva questo lavoro, io ho iniziato ad inserire i pannelli di isolante Arena 24, dall’esterno.

La sagomatura del cartongesso sia nel caso della porta che delle vetrate è stata fatta con un semplice seghetto alternativo. Ma per diminuire le vibrazioni della parte a sbalzo, possiamo mettere delle viti in prossimità della linea di taglio.

Terminata la posa dell’isolante il capomastro Aurelio aveva già terminato la posa del secondo strato di cartongesso nella faccia interna della parete principale. Così siamo passati direttamente al montaggio della prima lastra sulla facciata esterna delle pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso.

Per dare ancora maggior compattezza al tutto le lastre sono state messe con un pattern sfalsato che conferisce grande rigidità. In questo caso abbiamo montato una Lastra Gyproc Habito Forte.

La realizzazione della stanza in cartongesso

Questo terzo articolo relativo alla realizzazione del nuovo ufficio di Matteo è terminato. I tecnici elettricisti e idraulici hanno già passato le predisposizioni sia per l’impianto elettrico che per il condizionatore.

Iniziamo ad essere già a buon punto e presto arriveranno tutte le altre puntate in cui lo vedremo prendere forma passo dopo passo. Le pareti e contro-pareti di una stanza in cartongesso sono sistemate.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Saint-Gobain. Ovvero azienda di riferimento nella produzione e distribuzione di materiali per la sicurezza e comfort abitativo, e con il sistema Gyproc.